domenica 18 ottobre 2009

Una calda mattina d'ottobre...




"Un'aria d'oro


mite e senza fretta


s'intrattiene in quel regno


d'ingranaggi inservibili fra cui


il seme della noia


schiude i suoi fiori arcignamente arguti


e come per scommessa


un carnevale di pietra


simula in mille guise l'infinito."


(Vittorio Bodini)

venerdì 2 ottobre 2009

"Ode to my Family"



"Chi sono io?

Io sono quello che quando si alza sazio e compiaciuto dal tavolo

si impiglia con la giacca nella tovaglia

e fa cadere stoviglie, coltelli e bicchieri

e mentre raccoglie cocci

sbatte la testa contro la tua, che cercavi di aiutarlo

e tu stordita per il colpo inferto, ti tagli con una scheggia di cristallo.

Senza nemmeno avere il tempo di renderti conto che lui

sta portando le tue dita insanguinate alla sua bocca

e succhia la ferita guardando fisso negli occhi tuoi

sconvolti, come di una che vorrebbe scappare via,

ma non le riesce nemmeno di ritrarre la mano

che ora questo strano tipo si strofina delicatamente sulla faccia

la tua mano sulla sua faccia

per accarezzarsi la pelle rasposa del viso

perchè lui si rade un giorno si e uno no

e questo è un giorno no...non c'è dubbio

ma tu non arrabbiarti amore mio

che io sono quello che ti vuole un bene forsennato e pazzesco

e ora si fa orciao, arrotino, medico e vetraio

per ricostruirti vasellami, coltelli, bicchieri e scaglie di cristallo

e poi io e te saremo quelli che ridono forte e butteremo tutto giù dalle finestre

e correremo in strada dove innescheremo un ballo bello come il sole di notte

e intorno a noi danzeranno gli alberi, i cassonetti e le mignotte

e insieme grideremo al vento, alle automobili, alle bigotte

nascoste a frotte dietro le gelosie

che caschi pure il mondo a noi non ce ne fotte

perchè sia come sia

perchè vada come vada

volteggeremo abbracciati tra schegge di cristallo,

lame affilate e stoviglie rotte

...fino a che...torna...il giorno..."
(G.Vergara)

giovedì 17 settembre 2009

La poesia è una malattia del cervello...



"Canone a cinque"

Giro tra le dita

corde stringono i movimenti

apro la bocca per urla mute

vocali restano in gola

esausta di pensieri

stordenti assolati

ardesia e sabbia

riempiono le parole

Insane abitudini

su tasti di ebano e avorio
...


Anto & Sandro (2 la vendetta)


Aridaje...ma stì due ce provano ancora? Nun siete boni...lo volete capire o no!


Il titolo del post è di Alfred Victor de Vigny

lunedì 7 settembre 2009

...e non ridete troppo...

Si lo so cosa state pensando...ma noi siamo così...stupidi nel sangue...fino alle viscere più profonde...e meno male...

un grazie a Pasquale "canterino e suonatore" e al mio Giannetto "rompiscatole simpaticone"

sabato 5 settembre 2009

Il Signor Bonaventura...


Avevo messo questo cartello per annunciare ai miei clienti e non che ero in ferie...qualche buontempone ha aggiunto a penna "vieni a lavorare in miniera" (a ragion veduta se lui lavorasse davvero lì)...io di rimando ho scritto..."prima di esprimere qualunque giudizio, bisogna conoscere"...adesso dico al buontempone, che l'ultimo periodo per me è stato davvero estenuante comincio a lavorae alle 8 e finisco alle 21,30 con solo un'ora di pausa pranzo...le consegne incalzano, gli impegni sono tanti e così ho deciso...altri 2 giorni non me li leva nessuno....
Signor Buontempone...con tutta la mia simpatia...ti invito a venire con me in Salento al mare...magari diventiamo amici!!!
P.S. L'invito vale anche nel caso tu sia una signora buontempona!

domenica 30 agosto 2009

...


Oggi il tempo profuma di cammino e conoscenza
...

venerdì 21 agosto 2009

...intanto relax!

Infilare le mie mani tra i tuoi capelli
sentire il tramestio dei tuoi pensieri
mi fa sorridere il tatto
...
o forse è la forfora?

(E mentre penso che dovresti usare uno shampoo antiforfora, so già cosa state pensando...che passo dal Cerusico del post precedente a queste freddure...ma ragazzi...oggi è il mio ultimo giorno di lavoro...da domani farò sorridere tutto...non solo il tatto...)